LA STORIA

Villa Rocca Pisana è una meravigliosa villa veneta in stile palladiano progettata da Vincenzo Scamozzi nel 1576, su richiesta del nobile veneziano Vettor Pisani; sorge sui resti di un’antica fortezza (detta “la rocca”), alla quale deve il suo nome. L’edificio svetta aggraziato sopra un colle, dal quale domina la pianura vicentina; Immerso nella natura, il complesso regala un’atmosfera magica e sospesa, in piena armonia con lo spazio circostante ma allo stesso tempo separato dallo stesso, in una dimensione quasi onirica.

La Villa ha una struttura quadrata sormontata da una cupola ottagonale, al cui culmine un’apertura circolare permette il suggestivo irradiarsi della luce nel salone centrale; sul pavimento, in corrispondenza di tale apertura, una griglia di marmo raccoglie l’acqua piovana. A circondare il salone del piano nobile, sale e stanze arredate con mobili d’epoca.

L’accesso alla loggia, in stile palladiano, avviene attraverso una scala “alla romana” che porta in un pronao neoclassico con sei colonne ioniche, serrate dal timpano dentato al cui vertice si alza la cupola aperta; nel seminterrato si trovano ulteriori spazi, una grande sala, alcune camere, e una cucina ancora perfettamente funzionante.

Oggi Villa Rocca Pisana appare in tutto il suo splendore grazie ai sapienti restauri degli anni Cinquanta – commissionati dalla contessa Rosetta de Lazara Pisani – e alla seguente, costante cura dei conti Ferri, gli attuali conduttori.